Depurare, proteggere e disintossicare secondo natura
Il cardo mariano o Silybum marianum è una pianta erbacea biennale della famiglia delle Asteracee ed è presente in tutto il bacino del Mediterraneo. È anche conosciuto come Carciofo selvatico o Cardo della Madonna: secondo la leggenda infatti le macchie bianche vicino alle nervature delle foglie ricordano le gocce di latte della Vergine, che avrebbe così ricompensato la pianta per aver nascosto – proprio sotto le sue foglie – il Bambino Gesù durante la fuga in Egitto.
I semi e le foglie sono ricchi di sostanze biologicamente attive. In particolare, contengono un fitocomplesso denominato silimarina, costituito prevalentemente da quattro molecole di natura polifenolica: silibina (quella più attiva e benefica), isosilibina, silidianina e silicristina.
A questo si aggiungono lipidi ad alta concentrazione di acidi grassi insaturi, tocoferoli, tannini, sostanze amare e flavonoidi.
IMPIEGO TERAPEUTICO
Uso interno:
- prevenzione dell’invecchiamento cutaneo
- trattamento di eritemi, bruciature, dermatiti atopiche e psoriasi
Uso esterno:
- attività antiossidante, epatoprotettrice e rigeneratrice delle cellule epatiche
- azione depurativa e disintossicante
- azione digestiva, colagoga e diuretica
- riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue
- azione ipertensiva
- profilassi e trattamento delle malattie da rafreddamento in associazione ad echinacea, rosa canina, propoli
- trattamento delle patologie dell’apparato locomotore di origine traumatica o reumatico-artritica
- sindromi allergiche
- astenia, convalescenza
I benefici del cardo mariano
ATTIVITÀ EPATOPROTETTIVE E ANTIOSSIDANTI
La silimarina è in grado di proteg- gere il fegato da alcool e altri tossi- ci attraverso una modifica delle membrane delle cellule epatiche che impedisce loro di penetrare all’in- terno e aumentando i livelli degli enzimi responsabili della loro detossificazione. Interviene inoltre nel processo di rigenerazione degli epatociti.
Per questi motivi, gli estratti di Cardo mariano sono utili nel caso di epatiti alcoliche e virali e nel trattamento delle intossicazioni epatiche da farmaci.
ATTIVITÀ NORMOLIPIDEMIZZANTE
Il cardo mariano può agire sui livelli di colesterolo nel sangue, aumentando l’HDL (colesterolo buono) e dimi- nuendo il VLDL e LDL (colesterolo cattivo) e i trigliceridi. Contribuisce quindi all’abbassamento di uno dei fattori di rischio per malattie cardio- vascolari
ATTIVITÀ DIGESTIVA
I principi amari contenuti nel cardo mariano stimolano direttamente i recettori del gusto e dell’olfatto e la secrezione gastrica, hanno azione antibatterica sulla flora intestinale e promuovono l’espulsione del gas intestinale in eccesso.
PROPRIETÀ COSMETICHE
Per le sue proprietà antiossidanti è utilizzato nelle creme antirughe e nelle creme per la protezione solare e, in versione gel, nel trattamento della cellulite e degli inestetismi cutanei.
Applicata topicamente, la silimarina del cardo mariano si è dimostrata effcace nell’alleviare i sintomi infiam- matori della dermatite atopica e in caso di ferite e ustioni.
CONTROINDICAZIONI
Gli estratti di cardo mariano sono ben tollerati se assunti in modo appropriato. Potrebbero però dar vita a reazioni allergiche tra i soggetti con allergia accertata a piante della stessa famiglia e comportare la riduzione dei livelli di zuccheri nel sangue.
A cura della dott.ssa Ginevra Rossi
Fonte: Dizionario di Fitoterapia e Piante Medicinali di Enrica Campanini (ed. Tecniche Nuove, 2019).
Coordinamento scientifico-editoriale: dott.ssa Marianna Giaccone