Un rimedio naturale al profumo d’Oriente
Il ginseng è una piccola pianta erbacea perenne originaria dell’Asia orientale e del Nord America. Appartiene al genere Panax della famiglia delle Araliaceae. In natura esistono tre tipologie generali di ginseng: orientale, siberiano e americano. Quella più utilizzata è il Panax ginseng o ginseng orientale: protagonista della medicina tradizionale cinese, è considerato un rimedio per tutte le malattie. In greco antico “Panax” è correlato infatti a “Panacea”, la dea greca capace di guarire tutti i mali. “Ginseng” è invece una parola cinese: jin= uomo e chen= ternario, per le radici vagamente antropomorfe, da cui il tentativo di avvalorarne l’impiego come tonico generale e sessuale.
Le attività del ginseng sono da attribuire ai ginsenosidi, saponine ad azione farmacologica, presenti nella radice della pianta. A seconda del processo di lavorazione, il ginseng è disponibile in colorazione rossa, quando sottoposta al vapore, più ricca di principi attivi, e bianca, che è l’unica che l’OMS riconosce come rimedio officinale.
ATTIVITÀ PRINCIPALI
- toniche-adattogene
- anti-aggreganti
- immunomodulanti
- ipoglicemizzanti
IMPIEGO TERAPEUTICO
USO INTERNO
In tintura madre o in estratto secco, è indicato in caso di astenia e convalescenza.
USO ESTERNO
In ambito cosmetico vengono sfruttate le sue proprietà rivitalizzanti e tonificanti, che rendono il ginseng un valido rimedio anti-age.
I BENEFICI DEL GINSENG
ATTIVITÀ ADATTOGENA
La pianta del ginseng è considerata in grado di aumentare la resistenza dell’organismo agli stress ambientali e di migliorare le prestazioni mentali.
ATTIVITÀ CARDIOPROTETTIVA
I ginsenosidi regolano il tono dei vasi sanguigni mediante il rilascio di ossido nitrico a livello endoteliale, con il risultato di un abbassamento della pressione sanguigna.
ATTIVITÀ ANTIAGGREGANTE PIASTRINICO
Diversi studi riportano un e etto antiaggregante piastrinico del ginseng (in particolare di quello rosso coreano), con un aumento del flusso di sangue in caso di ischemia e danno da riperfusione.
ATTIVITÀ IMMUNOMODULANTE
Studi in vitro e in vivo dimostrano la capacità del ginseng di potenziare le difese Immunitarie e di concorrere ad azioni anti-infiammatorie.
ATTIVITÀ ANTIBATTERICA E ANTIVIRALE
La radice del ginseng scaldata fino a 100°C dà luogo alla formazione di un ginsenoside con elevata attività antibatterica. È stata anche osservata un’attività contro il virus dell’influenza A.
ATTIVITÀ IPOGLICEMIZZANTE
Alcuni ginsenosidi concorrono alla riduzione della gluconeogenesi, all’assorbimento intestinale di glucosio, all’aumento della produzione pancreatica di insulina e all’assorbimento di glucosio nei tessuti periferici.
TOLLERABILITÀ
Nessuna nota a dosi fisiologiche e terapeutiche. È sconsigliato nei primi 3 mesi di gravidanza.
A cura della dott.ssa Elena Caruso
Fonti: Francesco Capasso, FARMACOGNOSIA; ed. Springer e PUBMED
Coordinamento scientifico-editoriale: dott.ssa Marianna Giaccone